È il social network preferito dalle bloggers, si focalizza del tutto – o quasi – sulle immagini e sta raggiungendo i livelli di popolarità di Facebook. Instagram è ormai, a tutti gli effetti, il canale social che meglio riflette la preferenza degli utenti ad utilizzare lo smartphone più del desktop. Le aziende o le agenzie di comunicazione che vogliono sfruttare il potenziale di Instagram, però, non possono limitarsi a postare #panino&birra o #ègiàlunedì… Dietro ad hashtag compulsivi, selfie in bagno e scatti d’autore al pub, c’è un mondo fatto di parole chiave, interessi, targetizzazione, advertising. Abbiamo raccolto i dieci comandamenti di Instagram, un decalogo che racchiude le funzionalità e le opportunità che, chiunque vuole gestire Instagram, deve sapere.
1. Gestire più profili con un solo account: per chi è pratico di Google Adwords e Facebook for Business, sa bene quanto è importante avere un account unico per accedere ai diversi account clienti. Instagram ora lo permette: basta aggiungere i vari account dalle impostazioni personali e sarà possibile “switchare” da un profilo all’altro senza fare log-out e log-in.
2. Integrare Facebook con Instagram: sia per le attività di posting quotidiano che per le campagne di advertising, Facebook e Instagram comunicano perfettamente. Dal business manager di Facebook, infatti, si possono creare campagne advertising su Instagram e tramite Hootsuite – o simili – si può pubblicare lo stesso post su Facebook ed Instagram, in tempo reale o in programma per date future.
3. Utilizzare più hashtag e meno testo: anche se Instagram e Facebook sono sempre più integrati, ci sono logiche diverse dettate dall’utilizzo che ne fanno gli utenti che implicano la necessità di adottare strategie diverse. Facebook, infatti, prevede che le immagini siano accompagnate da un copy esplicativo e che gli hashtag siano 2 o 3. Su Instagram, invece, gli hashtag predominano rispetto ai testi arrivando anche a 10-15 per ogni post. E’ giusto rispettare queste dinamiche, ma è sempre meglio non esagerare.
4. Usare Instagram anche su desktop. Questa è una nota – ancora – dolente. Instagram nasce per mobile e si vede! Fino a poco tempo fa, da desktop si poteva solo visualizzare, ma non utilizzare. Ci siamo attrezzati: scaricando un’app che simula uno smartphone sul proprio pc (es. Bluestacks) si può installare Instagram ed utilizzarlo da desktop per aggiornare foto, inserire commenti, gestire i messaggi privati ecc. Non è comodissimo e la visualizzazione non è delle migliori, ma è funzionale. Chiedetelo ad un social media manager!
5. Inviare messaggi privati: le ultime modifiche di Instagram hanno riguardato anche la messaggistica diretta, prima assente. Con l’avvento di Instagram Direct ora è possibile scambiarsi messaggi privati, come in una chat in real time. Suggerimento: per le digital pr, questa funzionalità è una bomba!
6. Condividere foto anche su altri social: questa, sicuramente, non vi è nuova, ma per sicurezza la ribadiamo. Quando siete in procinto di pubblicare la vostra ultima foto capolavoro su Instagram, potete scegliere se condividerla anche su Facebook o altri social oppure tenerla solo per i vostri “followers” Instagram.
7. Usare i top hashtag del momento: come anticipato al punto 3, gli hashtag sono fondamentali su Instagram, ma p ossono avere buoni risultati se vengono scelti in modo appropriato e pertinente. Per la vostra selezione potete usare diverse app che elencano i top hashtag del momento, anche suddivisi per argomenti. Quali sono queste app? Non possiamo dirvi proprio tutto!
8. Ottimizzare la pubblicazione dei post: sempre attraverso l’uso di app esterne (questa ve la possiamo svelare, si chiama app.unionmetrics) è possibile individuare i giorni e le ore migliori per pubblicare post, quali hashtag generano più interesse e condivisione e quali sono i top followers di settore.
9. Lanciare Contest per aumentare l’engagement: rispetto a Facebook, Intagram è meno restrittivo in termini di promozioni e contest. Infatti, lanciare un contest per avere like, condivisioni ed engagement è semplice e richiede solo due precisazioni esplicite, cioè che il contest non è sponsorizzato da Instagram e non utilizzare in modo improprio la funzione di tag delle foto.
10. SPOILER! Traduzione automatica dei testi: l’ultima chicca di questo decalogo su Instagram la dedichiamo ad una news fresca fresca. Arriva da Luglio la traduzione automatica dei testi anche su Instagram, dopo Facebook. Questa funzionalità permetterà di visualizzare i contenuti nella propria lingua in modo automatica e sarà visibile sotto le fotografie ed i profili degli utenti.
Ora siete pronti per utilizzare Instagram al meglio. Volevamo aggiungere un punto sulla possibilità di modificare e correggere le foto meglio di Photoshop, ma ci siamo resi conto che era assolutamente superfluo! 🙂
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