Cosa sta cambiando nel mondo Ecommerce? Le 13 Risposte che ti Sorprenderanno

Il traffico mobile sta davvero superando il traffico desktop? Esistono davvero gli acquisti compulsivi oppure gli utenti sono ancora indecisi negli acquisti online? E Pinterest, serve o no?

Abbiamo provato a dare risposta alle domande che ci facciamo tutti i giorni utilizzando alcuni dati statistici aggiornati provenienti da un nuovissimo studio di benchmark del player internazionale Wolfang Digital  che prende in esame 143m. di sessioni web e 531m.$ di transazioni web, un campione decisamente non trascurabile.

Il nostro strategist Andrea Durano vuole condividere i punti salienti di questa analisi che per il 2018 rappresenterà la mappa di valutazione indiscussa per i nostri clienti:

1) Google perde colpi? Dire SI sarebbe azzardato. Google è ancora – e lo resterà per molto tempo – il monarca del web, ma perde colpi in favore del Dark Traffic. Il dato è confermato dai numeri: Google ad oggi rappresenta il 62% del traffico web totale ed il 63% di tutti i ricavi. I numeri di qualche anno fa erano molto più elevati.

2) Come cambia l’attribuzione del traffico e delle conversioni? L’influenza di Google sta calando, il “web browsing” sta modificando i suoi schemi, i percorsi di visita degli utenti sul web si stanno moltiplicando andando ad incrementare il traffico cieco di Google ovvero quello che non viene tracciato “not-set”.

3) Esistono gli acquirenti compulsivi? I percorsi di acquisto dei consumatori digitali, ahimè, si allungano sempre di più ed i costi aumentano. Oggi, rispetto al 2016, per generare un milione di euro online serve il 12% di click in più, questo si traduce in maggiori costi di acquisizione, su tutti i canali.

4) Le conversioni ecommerce arrivano davvero più da mobile che da desktop? Il mobile cresce, continua a crescere e crescerà, ma è sempre da Desktop che arriva la maggior parte del fatturato. Il Mobile vince in termini di traffico web con il 52% del traffico rispetto al Desktop (36%) e Tablet ( 12% ), ma gli utenti Desktop sono quelli che convertono maggiormente, esattamente il 164% in più.

5) L’ecommerce è il business del futuro?. Il Tasso di conversione medio di un ecommerce è di 1.6%. Sfatiamo i miti. Il tasso di conversione medio per un e-commerce è del 1,6%… se state facendo meglio allora forse siete dei nostri clienti, se state facendo peggio è ora di chiamarci.

6) Vendi prodotti alimentari online? Stai facendo la cosa giusta! Il food è il settore più in crescita online e registra tassi di conversione 15 volte superiori alla media!

7) Aumenta il tempo di permanenza sul web e potresti aumentare il fatturato. Lo studio afferma che i siti che registrano tempi medi di visita maggiori sono anche quelli che convertono maggiormente.

8) Google è il tuo miglior influencer. Gli utenti web si fidano di Google, se Google premia organicamente il tuo sito web allora gli utenti ti premieranno. E’ un dato fondamentale ma già noto quello emerso dallo studio, migliore è il posizionamento maggiore è il tasso di conversione.

9) Il Tablet è da ricchi. Ma a noi marketeer i ricchi piacciono! Le transazioni tramite tablet sembrano essere le più elevate per importi spesi online e carrello medio.

10) Investi sui clienti fedeli. I visitatori di ritorno e gli acquirenti fedeli sono la tua fonte di reddito numero 1. Forse è arrivato il momento di investire in una VIP area e tanto buon Automation?

11) Chi va piano non va sano e non va lontano. La velocità è tutto per vincere, il report dimostra come la media di caricamento dei siti web analizzati sia di 6 secondi, ben 4 in più rispetto a quella raccomandata. Nello stesso tempo dimostra anche che ridurre il tempo di caricamento del proprio sito di 1.6 s. aumenta il fatturato annuo del 10%.

12) Bing vi da una mano ad aumentare i margini. Il costo per click è nettamente inferiore ad Adwords ed il valore medio dell’ordine risulta il 22% superiore. Grazie al tool di importazione delle campagne da Adwords provare una piccola campagna di test non fa male.

13) Pinterest risulta un buon alleato per il valore medio degli ordini. I report testimoniano che i siti web che ricevono traffico da Pinterest ricevono anche ordini più elevati. Forse vale la pena fare qualche test? Ci pensiamo su!