Google Performance Summit 2016… Le novità annunciate da Google

Si è tenuto ieri a San Francisco il Google Performance Summit 2016, l’evento mondiale in cui Google ha annunciato ai suoi partners le novità più importanti previste per i prossimi mesi. Abbiamo seguito l’evento in streaming e vi raccontiamo cosa bolle nella pentola Google!

1. MOBILE FIRST WORLD – La rivoluzione del mobile

Sridhar Ramaswamy, Vice President Senior di Google, è stato il primo ad intervenire ed ha ribadito la rivoluzione che l’avvento del mobile ha creato nella vita del consumatore e, di conseguenza, nelle attività dei marketers. Se prima ci chiedevamo SE investire sul mobile, ora ci si chiede direttamente COME investire sul mobile.

2. MICRO-MOMENTS – I momenti in cui “legare” con i consumatori

Il mobile ha permetto ai marketers di interagire con i loro consumatori praticamente in ogni momento della giornata. Quando sei in macchina e cerchi un ristorante giapponese nei paraggi, quando sei alle poste e devi aspettare una lunga coda prima del tuo turno, quando sei autobus e approfitti del tragitto per compare il biglietto del treno…

3. INDIVIDUAL BIDS – Offerte per device, anche per tablet

Tra le novità più attese dai marketers – e anche da noi! – c’è l’inserimento dell’offerta individuale per device, ora limitata solo a desktop e mobile. Nei prossimi mesi, infatti, sarà possibile fare gli aggiustamenti di offerta anche per tablet per permettere agli inserzionisti di potenziare il bid sul device che performa meglio.

4. TEXT ADS – Annunci testuali più lunghi, informativi e performanti

Gli annunci testuali subiranno un re-design stilistico: i caratteri consentiti nelle righe di descrizione saranno aumentati del 50% permettendo agli inserzionisti di fornire ancora più informazioni utili ai consumatori prima del clic e questo cambiamento stima un aumento di CTR del 20%.

5. LOCAL BUSINESS SEARCH ADS – Annunci accattivanti per attività locali

La gran parte delle ricerche effettuate da mobile riguardano business locali. Google Maps si arricchisce di nuove opportunità per gli inserzionisti che vogliono promuovere le proprie attività fisiche con una pagina business molto più ricca e completa. Ci saranno dei nuovi formati di annunci per la local search che permetterà di aumentare – e misurare in modo sempre più preciso – le visite in-store.

6. GDN “Cross-Exchange Inventory” – Pubblico più ampio e interessato

Altra novità interessante arriva dal versante Display ed è stata presentata da Brad Bender, VP Product Management GDN: nella rete display verranno inserite nuove opportunità di segmentazione del target con l’introduzione di una nuova “cross-exchange inventory”, molto più precisa, profonda e dettagliata. Questa, in sintesi, sarà in grado di intersecare interessi, argomenti e dati demografici della rete display con nuovi dati contestuali e con il nuovo parametro dell’intenzione all’acquisto, permettendo di individuare un pubblico più incline alla conversione, soprattutto nelle campagne di remarketing display. Si prevede un aumento del 20% del tasso di conversione.

7. Analytics 360 Suite – Integrazione di Adwords e Analytics

Il nuovo Google Analytics 360 Suite riunirà in una sola interfaccia 6 prodotti diversi: Analytics 360, Tag Manager 360, Optimize 360, Audience Center 360, Data Studio 360, Attribution 360 con l’intenzione di integrare anche Adwords e Double Click. Attualmente tutti noi inserzionisti viviamo quotidianamente la discrepanza trai dati Analytics e quelli Adwords e le novità presentate da Google Analytics 360 Suite vogliono proprio rispondere a questo bisogno di integrazione. L’intefraccia Adwords subirà dei cambiamenti, non solo grafici ma anche pratici ma non ci sarà nessuna migrazione pericolosa. Le novità annunciate sembrano estremamente interessanti ed entusiasmanti e tutti non vediamo l’ora di sperimentarle. Di seguito il video integrale dell’evento Google Performance Summit 2016 a San Francisco!